PATERNIÀ FUORI DAL MATRIMONIO IN TUNISIA: COSA PREVEDE LA LEGGE
25.06.2025, Riconoscimento della Paternità fuori dal Matrimonio in Tunisia

Nel sistema legale tunisino, il riconoscimento della PATERNITÀ fuori dal matrimonio è regolato dalla LEGGE N. 75 DEL 28 OTTOBRE 1998, che consente di avviare una procedura giudiziaria per stabilire il legame tra un figlio e il suo padre biologico, anche in assenza di matrimonio tra i genitori. Questo meccanismo rappresenta un’importante apertura verso il DIRITTO ALL’IDENTITÀ FAMILIARE e alla protezione dell’interesse del minore.
RICONOSCIMENTO LEGALE DELLA PATERNITÀ :
La richiesta di RICONOSCIMENTO DELLA PATERNITÀ può essere presentata dalla madre, dal presunto padre o dal Ministero Pubblico. La domanda è rivolta al TRIBUNALE DI PRIMO GRADO, che ha il compito di verificare se esistano prove sufficienti per confermare la FILIAZIONE BIOLOGICA. L’obiettivo dell’azione è l’ATTRIBUZIONE DEL COGNOME PATERNO e il pieno riconoscimento del legame familiare.
COME SI DIMOSTRA LA PATERNITÀ :
La LEGGE TUNISINA ammette tre strumenti fondamentali per provare la PATERNITÀ BIOLOGICA:
- DICHIARAZIONE VOLONTARIA del padre, che può essere espressa direttamente o desunta da comportamenti significativi.
- TESTIMONIANZA di persone che possono confermare l’esistenza di una relazione tra la madre e il presunto padre, in un periodo compatibile con il concepimento.
- TEST GENETICO (DNA), che rappresenta lo strumento scientifico più affidabile. L’analisi può essere richiesta al giudice o autorizzata da una COMMISSIONE SANITARIA in base al decreto ministeriale del 22 marzo 1999. Il RIFIUTO DI SOTTOPORSI AL TEST DEL DNA può essere considerato dal giudice come un elemento negativo nella valutazione complessiva della causa.
EFFETTI DEL RICONOSCIMENTO DELLA PATERNITÀ :
Una volta accertata la PATERNITÀ FUORI DAL MATRIMONIO, il minore ha diritto a portare il COGNOME DEL PADRE, a ricevere il MANTENIMENTO ECONOMICO e può, in determinate circostanze, accedere ai DIRITTI SUCCESSORI. Tuttavia, la LEGGE N. 75/1998 non disciplina in modo espresso l’eredità del figlio nato fuori dal matrimonio, lasciando ampio spazio alla GIURISPRUDENZA.
GIURISPRUDENZA TUNISINA E INTERPRETAZIONE :
La GIURISPRUDENZA TUNISINA ha emesso diverse sentenze in materia, con approcci non sempre uniformi. Alcune corti hanno considerato il RIFIUTO DEL TEST GENETICO come una PRESUNZIONE DI PATERNITÀ, mentre altre hanno richiesto ulteriori elementi come le TESTIMONIANZE o indizi comportamentali. Tra i casi significativi vi è quello del TRIBUNALE DI SFAX (1999) e della CORTE D’APPELLO DI MONASTIR (2000), che hanno dato valore legale al comportamento del padre, anche in assenza di analisi genetiche.
UN SISTEMA IN EVOLUZIONE :
Rispetto a molti paesi europei, dove tutti i figli hanno gli stessi diritti indipendentemente dallo stato civile dei genitori, il sistema tunisino si trova in una FASE DI TRANSIZIONE. Sebbene siano stati fatti passi avanti sul piano dell’uguaglianza e del DIRITTO ALLA VERITÀ BIOLOGICA, restano ancora incertezze applicative e LACUNE NORMATIVE, in particolare sul tema dell’EREDITÀ DEL FIGLIO NATURALE.
Il riconoscimento della PATERNITÀ FUORI DAL MATRIMONIO IN TUNISIA rappresenta un diritto fondamentale per il minore e un dovere giuridico per la società. La legge attualmente in vigore offre strumenti importanti, ma l’assenza di norme dettagliate su alcuni aspetti essenziali — come il VALORE PROBATORIO DEL DNA o i DIRITTI SUCCESSORI — rende necessaria una futura riforma che garantisca maggiore certezza e protezione per tutti i bambini, indipendentemente dalle circostanze della loro nascita.
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